lunedì 28 novembre 2011

Korn - The Path of Totality


Recensione del nuovissimo album in uscita il 2 Dicembre dove i Korn mescolano il Nu Metal con il Dubstep, dove le chitarre folgoranti incontrano i beat più sostanziosi!

All'annuncio del nuovo lavoro dei Korn non ero molto entusiasta, mi piacciono ma non particolarmente da farmi attendere con intrepidazione un album! Ma alla notizia di questa miscela originale tra due generi musicali completamente differenti il mio umore è cambiato completamente, l'interesse si è fatto sempre più vivo, aggiungendo il fatto che sono stati rilasciati, nel corso del tempo, dei singoli bomba non ha fatto altro che accrescere la mia attesa! Oggi, finalmente, ho potuto avere occasione di ascoltare "The Path of Totality".
Casse in totale sfruttamento per quanto riguarda bassi e volume in modo da apprezzare al 100% il sound che ci propone, cominciamo nei dettagli:

Chaos Lives in Everything (feat Skrillex)


Cominciamo subito con la prima canzone in collaborazione con il DJ più in voga al momento: Skrillex! Sentiamo dubito come l'influenza Dubstep è oppressiva, si fa difficoltà ad ascoltare qualsiasi altro strumento che non riguardi una console, Jonathan Davis fa il suo lavoro, come lo ha sempre fatto, la sua voce piace o non piace, la via di mezzo non esiste per lui! Interessante la parte dai 2:30 minuti che decolla verso toni più aggressivi, in sostanza un buon inizio per un album che sembra offrire ottime speranze!

Kill Mercy Within (feat Noisia)


La canzone si apre in modo abbastanza adrenalinico per posare subito dopo su melodie più rilassanti con la voce del buon Davis che sembra non dare quella potenza che, di solito, dovrebbe avere! Si lascia ascoltare con decisione, avrei preferito un tipo di cantato differente per il sound prestato nella canzone, che può anche rapire se ascoltato bene, sicuramente non l'avrei collocata alla seconda posizione!

My Wall (feat Excision and Downlink)


Scoppiettante inizio con un suono dubstep tra i più classici e potenti, troviamo però lo stesso "problema" della precedente "Kill Mercy Within", ovvero una voce non adatta a quello che vorrebbe proporre la canzone! Sto parlando di un Davis poco convinto e quasi per niente carico, per un album del genere il fomento dovrebbe essere alle stelle, portare a pogare inesorabilmente e lasciarsi catturare la mente dai suoi suoni: per questa ultima parte ci siamo, non c'è niente da dire, mentre sulla voce ci sono parecchie cose da ridire.

Narcissistic Cannibal (feat Skrillex and Kill The Noise)


Fantastica collaborazione per questa canzone, Skrillex e Kill The Noise, pronti per farvi saltare dalla sedia con i loro crudeli suoni, che, uniti alla eccezionale voce (questa volta Davis ha capito l'andazzo!) sfornano un singolo che non accenna minimamente a distogliersi dalla mente di chi lo ascolta! Da riascoltare più e più volte per percepirne al meglio la bellezza della traccia, spero solamente che l'album continui verso questa strada, potrei innamorarmene ben presto!


Illuminati (feat Excision and Downlink)


Ritornano gli Excision e Downlink, come torna anche la malinconia di Davis, può sembrare leggermente più cattiva dai primi secondi, forse è vero, ma subire le stesse strofe con la solita tonalità diventa frustrante! Da dire che anche gli artisti dubstep non hanno saputo dare il meglio di sè alla traccia portandola sicuramente a essere, al momento, la meno adatta dell'album.

Burn The Obedient (feat Noisia)


"Are you scared?", inizia così la meritatissima Burn The Obedient! Niente paura per chi sentisse Davis nello stile della precedente song, presto ci sarà un cambio di rotta! Particolarmente in rilievo i bassi della canzone, ho notato che sono aumentati rispetto alle altre tracce, i Noisia, pur non conoscendoli, sanno darci dentro alla grande per il loro genere! Si ricomincia a ragionare con una canzone dalla potenza incontrastabile.

Sanctuary (feat Downlink)


Canzone più Dubstep ed elettronica di questa non potevano sfornare! È un continuo alternarsi di suoni distorti e beat, i Downlink riescono a dare quel pizzico di interesse a una traccia che risulta inizialmente anonima dal punto di vista qualitativo, continuo a non approvare il tono di Jonathan Davis sicuramente troppo rilassato per uno come lui, ma soprattutto come avrebbe voluto strutturare l'album! Nonostante tutto è interessante ascoltare il "sottofondo" elettrico che Downlink ci dona.

Let's Go (feat Noisia)


I Noisia non ci hanno ancora deluso fino ad ora, e sembrano continuare a non farlo! Un inizio strepitoso con un suono eccezionale capace di farvi scuotere la testa a ritmo senza neanche lo vogliate! Grandiosa interpretazione di entrambi gli artisti, crudeli e selvaggi quanto basta per creare un'atmosfera tipica per gli amanti del genere, orecchie sanguinanti per tutta la durata della canzone, dove, non subisce alcun punto morto o basso rendendoci così l'esperienza dell'ascolto ancora più gradita.

Get Up! (feat Skrillex)


Da amare, venerare, ammirare e qualsiasi aggettivo simile è da inserire nella descrizione della traccia! Sappiamo bene che Skrillex non delude, il suo magico tocco rende qualsiasi cosa a un livello superiore, immaginiamoci unita a un Davis in strepitosa forma con quella voce che stiamo aspettando da inizio album, la cattiveria dei Korn, la sua cattiveria che ti raggiunge e ti persuade! Canzone e singolo da promuovere e da lodare sotto ogni aspetto, è una bomba di adrenalina, nient'altro da dire oltre che è: ORGASMATICA!

Way Too Far (feat 12th Planet)


Nuova collaborazione, 12th Planet, che personalmente non hanno colpito in fatto di suoni, timidi e poco reattivi, mentre nel ritornello si ascolta un Davis vecchio stile, quasi impossessato, a differenza che nel resto della traccia dove punta più a una voce melodica. Arrivato al minuto 2:25 è giusto dare smentita di ciò che ho detto poco fa, i 12th Planet sfornano 30 secondi di tutto rispetto con un "assolo" che ribalta la situazione! Niente male, ma si poteva far meglio.

Bleeding Out (feat Feed Me)


"WTF is that?" la prima cosa che mi è venuta in mente ascoltando i secondi iniziali, fortunatamente l'intera ambientazione cambia dai 1:05 minuti ridandomi quella luce negli occhi che avevo miseramente perso! Ho l'impressione che questa ultima traccia sia stata sperimentata, a differenza delle altre, più sullo stile Korn vero e proprio, spero non sono il solo ad averla pensata così altrimenti non avrei capito nulla di tutto il lavoro!

Fuels the Comedy (feat Kill the Noise)


Bonus track: tipica canzone da muovere la testa su e giù in continuazione e scuotere le spalle grazie al ritmo che ti trasporta senza chiedere il permesso! Ottima la scelta di unire anche una sorta di stile "rap" a tutto il resto del carrozzone, come se non bastasse che Nu Metal e Elettronica/Dubstep si siano fuse! Bellissima non c'è niente da dire, peccato per la breve durata ma c'è sempre modo di ascoltarla in continuazione, un finale carichissimo che fa terminare la canzone nel migliore dei modi!

Tension (feat Excision, Datsik and Downlink)


Seconda bonus track, i Korn non ci vogliono proprio abbandonare col loro progetto! Sulla stessa linea di "Fuels the Comedy" anche se meno graffiante,  dalle tonalità oscure e cupe come i Korn ci insegnarono nel loro periodo d'oro! Fantastico dai 2:30 minuti con un pezzo che entra nel podio dei momenti clou dell'album, sentire per credere! Per la nostra felicità queste tracce bonus sono state inserite e non lasciate in disparte, le ritengo addirittura migliori di alcune del disco stesso.

In sostanza è un ottimo album, "The Path of Totality" mi ha conquistato, non come avrei sperato, ma una buona parte di me è portata a promuoverlo! Consolato anche dal fatto che degli artisti Nu Metal si sono avvicinati a un genere musicale totalmente diverso, mi ha leggermente stupito (nel meglio si intende) e dato la speranza che in futuro qualche altro gruppo possa orientarsi verso queste miscele esplosive come hanno fatto i Korn, che sono da ammirare solo per questo motivo.

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